lunedì 28 aprile 2014

Abbiamo letto “Gabriel’s Redemption. Seduzione ed estasi” di Sylvain Reynard

Buon lunedì amici cari! Finalmente dopo tanta attesa sono riuscita a leggere l’ultimo capitolo della trilogia Gabriel’s Inferno che mi ha letteralmente lasciato in uno stato di pace col mondo! Ora vi spiego perché!

Titolo: Gabriel’s Redemption – Seduzione ed estasi

Titolo originale: Gabriel's Inferno (Gabriel's Inferno #3) 

Autore: Sylvain Reynard

Data di uscita: 3 Aprile 2014

Editore: Nord

Prezzo: 16,90 €

Pagine: 504

Trama
Gabriel e Julia sono spiriti affini. Per lui, niente è più importante di quella giovane così timida e dolce, che già al primo sguardo ha rimarginato le ferite della sua anima, insegnandogli ad amare. Per Julia, il professor Emerson è il sole attorno al quale orbita la sua intera esistenza, la luce che ha dissipato le ombre del passato e che le ha mostrato la strada per iniziare una brillante carriera accademica ad Harvard. È stato quindi naturale unire i loro cuori nel sacro vincolo del matrimonio. E adesso è forte il desiderio di creare una famiglia, mettendo al mondo un bambino.
Quell'idea dovrebbe aprirgli le porte del paradiso, invece Gabriel si sente sprofondare negli abissi dell’inferno: come potrà essere un buon padre, lui che da piccolo ha conosciuto soltanto dolore e abbandono? Per non condannare il figlio a un’esistenza priva di affetto, Gabriel deve superare il trauma della propria infanzia. E ha un unico modo per riuscirci: trovare i suoi veri genitori. Tuttavia incamminarsi in quella selva oscura di ricordi sarà molto più pericoloso di quanto lui non avesse immaginato, e Gabriel non rischierà solo di smarrire la «diritta via», ma anche di perdere per sempre la sua adorata Beatrice…

A l'alta fantasia qui mancò possa;ma già volgeva il mio disio e 'l velle,sì come rota ch'igualmente è mossa, l'amor che move il sole e l'altre stelle.
…E Paradiso fu. L’ascensione è compiuta e io mi ritrovo a dover mettere nero su bianco emozioni incredibili che solo un libro come Gabriel’s Redemption può scatenare. Ora non voglio raccontarvi troppo della storia perché è giusto scopriate da soli cosa accadrà al bel Professor Emerson e alla sua amatissima Julianne…ma in questo ultimo capitolo molti saranno gli ostacoli che tenteranno di minare questa “epica” storia d’amore. Sicuramente a prevalere è il desiderio del bel professore di costruire una famiglia con la sua adorata sposa e la ricerca delle sue radici biologiche affinché questo possa avvenire. Durante la lettura mi sono ritrovata più volte a parlare con me stessa (e con Tessa tramite infiniti e fastidiosissimi messaggi) sulla dolcezza e il romanticismo che permea questo libro in ogni singola parola, in ogni singolo dialogo e in ogni singola riflessione. Sylvain Reynard non ha scritto un libro…ma ha scritto poesia vera e propria: le parole, anche prese singolarmente, sono cariche di significato, sono un’esplosione di sentimenti che colpiscono dritto nel segno. Anche i flashback sono stati provvidenziali ai fini della storia e io personalmente li ho amati infinitamente perché hanno messo luce laddove fino a poco prima vi era il buio.
Gabriel Emerson sebbene sia ancora per certi versi l’uomo rude e prepotente del primo libro, ha subìto una trasformazione: è un uomo che desidera fortemente una famiglia, un uomo che ha bisogno della verità, per quanto dolorosa possa essere e nonostante quanto essa possa far riemergere i demoni del suo passato, per poter guardare al suo futuro. E’ determinato a scoprire tutto ciò di cui ha sempre avuto paura e lo fa con l’aiuto della sua Julianne.
Julianne dal canto suo è diventata una donna più sicura di sé (cedendo quasi l’insicurezza a suo marito), molto più matura della giovane donna che abbiamo conosciuto nel primo libro che arrossiva per ogni minima parola e anche se spesso non ho gradito i suoi atteggiamenti verso la costruzione di una famiglia, perché diciamocelo, continuava di fatto a “preferire” la carriera, ma queste tuttavia sono scelte personali,  non si può negare il fatto che sia stata vicina a suo marito in ogni istante tremendo della sua ricerca. Nonostante le dure prove il loro amore non è stato scalfito nemmeno un po’ e il lungo viaggio che li ha condotti, dove era giusto che fosse, in “Paradiso” meritava più di qualsiasi altra cosa di compiersi.
Il giusto spazio è stato dato anche alle loro famiglie, mostrandoci un quadro familiare che trova anche qui il suo punto di arrivo.
Insomma una storia perfetta per un libro perfetto. Una storia per consiglierei a tutti ma soprattutto alle romanticone doc, perché il bel Professore tra i mille difetti che può avere (davvero ha dei difetti!??! O.O) sa come amare una donna –Julianne- e come far sognare delle comuni mortali –me in primis- !!!
Ed ecco che appare la mia beatitudine… *sospirone*.

Evviva l’amore,

1 commento:

  1. It has been a long time since i have found a man that could write a love story.. admire the man.. can't wait for His next one...

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