Titolo: Gabriel’s Redemption – Seduzione ed estasi
Titolo originale: Gabriel's Inferno (Gabriel's Inferno #3)
Autore: Sylvain Reynard
Data di uscita: 3 Aprile 2014
Editore: Nord
Prezzo: 16,90 €
Pagine: 504
Trama
Gabriel
e Julia sono spiriti affini. Per lui, niente è più importante di quella giovane
così timida e dolce, che già al primo sguardo ha rimarginato le ferite della
sua anima, insegnandogli ad amare. Per Julia, il professor Emerson è il sole
attorno al quale orbita la sua intera esistenza, la luce che ha dissipato le
ombre del passato e che le ha mostrato la strada per iniziare una brillante
carriera accademica ad Harvard. È stato quindi naturale unire i loro cuori nel
sacro vincolo del matrimonio. E adesso è forte il desiderio di creare una
famiglia, mettendo al mondo un bambino.
Quell'idea dovrebbe aprirgli le porte del paradiso,
invece Gabriel si sente sprofondare negli abissi dell’inferno: come potrà
essere un buon padre, lui che da piccolo ha conosciuto soltanto dolore e
abbandono? Per non condannare il figlio a un’esistenza priva di affetto,
Gabriel deve superare il trauma della propria infanzia. E ha un unico modo per
riuscirci: trovare i suoi veri genitori. Tuttavia incamminarsi in quella selva
oscura di ricordi sarà molto più pericoloso di quanto lui non avesse
immaginato, e Gabriel non rischierà solo di smarrire la «diritta via», ma anche
di perdere per sempre la sua adorata Beatrice…
A l'alta fantasia qui mancò possa;ma già volgeva il mio disio e 'l velle,sì come rota ch'igualmente è mossa, l'amor che move il sole e l'altre stelle.
…E
Paradiso fu. L’ascensione è compiuta e io mi ritrovo a dover mettere nero su
bianco emozioni incredibili che solo un libro come Gabriel’s Redemption può scatenare. Ora non voglio raccontarvi
troppo della storia perché è giusto scopriate da soli cosa accadrà al bel
Professor Emerson e alla sua amatissima Julianne…ma in questo ultimo capitolo
molti saranno gli ostacoli che tenteranno di minare questa “epica” storia
d’amore. Sicuramente a prevalere è il desiderio del bel professore di costruire
una famiglia con la sua adorata sposa e la ricerca delle sue radici biologiche
affinché questo possa avvenire. Durante la lettura mi sono ritrovata più volte
a parlare con me stessa (e con Tessa tramite infiniti e fastidiosissimi
messaggi) sulla dolcezza e il romanticismo che permea questo libro in ogni
singola parola, in ogni singolo dialogo e in ogni singola riflessione. Sylvain
Reynard non ha scritto un libro…ma ha scritto poesia vera e propria: le parole,
anche prese singolarmente, sono cariche di significato, sono un’esplosione di
sentimenti che colpiscono dritto nel segno. Anche i flashback sono stati
provvidenziali ai fini della storia e io personalmente li ho amati
infinitamente perché hanno messo luce laddove fino a poco prima vi era il buio.
Gabriel Emerson sebbene sia ancora
per certi versi l’uomo rude e prepotente del primo libro, ha subìto una
trasformazione: è un uomo che
desidera fortemente una famiglia, un uomo che ha bisogno della verità, per
quanto dolorosa possa essere e nonostante quanto essa possa far riemergere i
demoni del suo passato, per poter guardare al suo futuro. E’ determinato a
scoprire tutto ciò di cui ha sempre avuto paura e lo fa con l’aiuto della sua
Julianne.
Julianne dal canto suo è diventata
una donna più sicura di sé
(cedendo quasi l’insicurezza a suo marito), molto più matura della giovane
donna che abbiamo conosciuto nel primo libro che arrossiva per ogni minima parola
e anche se spesso non ho gradito i suoi atteggiamenti verso la costruzione di
una famiglia, perché diciamocelo, continuava di fatto a “preferire” la
carriera, ma queste tuttavia sono scelte personali, non si può negare il fatto che sia stata
vicina a suo marito in ogni istante tremendo della sua ricerca. Nonostante le dure prove il loro amore non
è stato scalfito nemmeno un po’ e il lungo viaggio che li ha condotti, dove era
giusto che fosse, in “Paradiso” meritava più di qualsiasi altra cosa di compiersi.
Il
giusto spazio è stato dato anche alle loro famiglie, mostrandoci un quadro
familiare che trova anche qui il suo punto di arrivo.
Insomma
una storia perfetta per un libro perfetto. Una storia per consiglierei a tutti
ma soprattutto alle romanticone doc, perché il bel Professore tra i mille
difetti che può avere (davvero ha dei difetti!??! O.O) sa come amare una donna
–Julianne- e come far sognare delle comuni mortali –me in primis- !!!
Ed
ecco che appare la mia beatitudine… *sospirone*.
Evviva
l’amore,