giovedì 8 maggio 2014

Abbiamo letto “Non dirmi un’altra bugia” di Monica Murphy

Amici lettori buonasera! Con la bella stagione che inizia a farsi intravedere di tanto in tanto tra una giornata di pioggia e un’altra, vi voglio parlare di un new adult che mi è parso davvero ideale per questo periodo. Frizzante, divertente ma anche profondo e romantico, ecco a voi “Non dirmi un’altra bugia” di Monica Murphy.

Titolo: Non dirmi un’altra bugia

Titolo originale: One week girlfriend #1

Autore: Monica Murphy

Data di uscita: 10 aprile 2014

Editore: Newton Compton

Prezzo: 9,90 €

Pagine: 288


Trama
Drew Callahan è un ragazzo ricco, affascinante, la stella della squadra di football del college. Le ragazze lo desiderano, ma nella sua vita sembra non esserci spazio per l’amore. Fable invece ha dovuto rinunciare agli studi per lavorare come cameriera e occuparsi di sua madre e del suo fratellino. È bellissima e ha già avuto diversi ragazzi, ma nessuno le ha mai fatto davvero battere il cuore. Drew e Fable si conoscono appena quando lui le chiede, in cambio di una somma di denaro, di fingere per una settimana di essere la sua ragazza e trascorrere con lui la festa del Ringraziamento nella villa di famiglia. Fable accetta, perché quei soldi le fanno comodo e tra loro non ci sarà sesso: sarà solo una finzione per i genitori di Drew. Ma le cose presto cambieranno...

Innanzitutto mi faccio un applauso da sola per non essermi lasciata influenzare dal titolo e dalla copertina di questo new adult. Una volta tanto ho seguito l’istinto senza troppi ma e troppi se e ho avuto ragione. Quindi brava me, evviva me!
Dopo questa obbligatoria premessa vi voglio parlare dell’ennesimo new adult sbarcato in Italia (e nella mia libreria): One week girlfriend della bravissima Monica Murphy. Scusate ma proprio rabbrividisco a chiamarlo col suo titolo italiano. Ci troviamo di fronte ad una storia forse a primo impatto un po’ banale: due ragazzi che si conoscono a malapena che fanno una specie di accordo che prevede che facciano finta di essere fidanzati per una settimana. Ed ecco che fanno la loro comparsa Drew Callahan e Fable Maguire: due ragazzi che non potrebbero essere più diversi tra loro.
Drew è il classico rampollo di buona famiglia, stella della squadra di football, ottimi voti a scuola, bellissimo e con migliaia di ragazze ai suoi piedi. Eppure, nonostante la notorietà, Drew è un tipo introverso, con pochi amici e nessuna voglia di provare emozioni specialmente con le ragazze. Capiamo che ha un rapporto estremamente problematico con la sua famiglia quando decide che non potendo evitare di tornare da loro per la settimana del Ringraziamento, non potendo affrontare tutto solo, ha bisogno di portare con sé qualcuno che renda tutto più sopportabile e che in qualche modo disorienti suo padre e la sua matrigna Adele. E chi meglio della ragazza squattrinata che lavora in un bar e la cui reputazione la precede? Già, la reputazione di Fable non è infatti delle migliori per la sua “indole” a divertirsi con i ragazzi e specialmente quelli della squadra di football nella quale Drew gioca. Il giovane convince la bella Fable ad accompagnarlo a casa sua e fingere di essere la sua fidanzata per una settimana, e riesce nel suo intento facendo leva sul bisogno della ragazza di avere denaro per poter aiutare il suo fratellino, che ama profondamente, e ovviare alle mancanze di una madre alcolizzata che preferisce il fidanzato di turno a loro.
Lo so, lo so a cosa state pensando: ma è forse la storia di Pretty Woman??? L’ho pensato anche io all’inizio ma man mano che venivo coinvolta dalla lettura, ho trovato questa storia estremamente carina e profonda. I due ragazzi seppure apparentemente appaiono quasi superficiali si rivelano ben caratterizzati e colmi di emozioni. Drew nonostante la facciata perfetta nasconde un segreto, che non è difficile da intuire, la Murphy non fa assolutamente nulla per creare colpi di scena, ma ha il potere di incollare il lettore alle sue pagine e infondergli il desiderio di non staccarsene più.
Non riesco a smettere di pensare a lei. La sensazione di stringerla tra le braccia, il suo sapore ancora sulle labbra. Io non perdo mai tempo con queste cose, mai. Ho sepolto queste inutili emozioni dentro di me molto tempo fa,  e mi sono sempre rifiutato di lasciarle affiorare. Non ha senso. La maggior parte delle volte sono un robot. Mi muovo a comando, vivo la vita giorno per giorno.
Ma questa ragazza…lei sì che ha senso. E’ reale, bella, e i nostri corpi aderiscono alla perfezione quando l’abbraccio. Mi fa venire voglia di provare emozioni. (Drew)
Fable, di contro, è tutt’altro che la ragazza facile che tutti descrivono, molto più matura della sua età, nasconde il suo bisogno di sentirsi amata e voluta dietro del sesso occasionale, e accetta di buon grado i soldi di Drew per recitare quella messa in scena davanti alla sua famiglia perché ama il suo fratellino più di qualsiasi altra cosa al mondo e perché si sente responsabile per lui, un ruolo che spetterebbe alla madre che purtroppo risulta sempre troppo impegnata con i suoi “fidanzati”. 
Troppo coinvolta.Due paroline insignificanti che mi risuonano nella testa di continuo. La descrizione perfetta di come mi sento in questo preciso istante. Troppo presa dalle tue dolci, dolorose parole, dalle tue forti braccia esperte e dalle tue calde, morbide labbra. Troppo coinvolta in questa… vita artificiale in cui sono immersa fino al collo. (Fable)
La settimana scorre così, in maniera lineare e spesso divertente, i due cominciano a conoscersi e pian piano quella che era una farsa pare diventare realtà. Il libro vede il PoV di entrambi, e chiunque abbia letto le mie recensioni sa che è una strategia che ho imparato ad amare profondamente, mi da la possibilità di capire cosa passa nella testa di Drew e di Fable, ma soprattutto ho amato alla follia quelle citazioni che ritroviamo all’inizio di ogni capitolo, citazioni famose ma anche dei nostri due tenerissimi personaggi. Per me la Murphy ha fatto davvero centro.
Non vi voglio raccontare di più perché finirei col rivelare troppo, ma leggetelo amici! Leggetelo perché ne vale davvero la pena e vi innamorerete di questa storia un po’ fuori dalle righe!

A presto,

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