lunedì 16 dicembre 2013

Abbiamo letto “Il gioco tra di noi” di Lisa Renee Jones

Buon lunedì lettoramici! Come promesso, dopo Se fossi te e Una parte di me, sono qui per parlarvi del terzo volume della serie Inside Out di Lisa Renee Jones “Il gioco tra di noi”. Divorato in pochissimi giorni, ecco qui il mio personalissimo pensiero!

Titolo: Il gioco tra di noi

Titolo originale: Revealing Us  (Inside out #3)

Autore: Lisa Renee Jones

Data di uscita: 3 dicembre 2013

Editore: Mondatori

Prezzo: 14,90 €

Pagine: 252


Trama
Sara McMillan, giovane ex insegnante appassionata d’arte, dopo gli ultimi turbolenti eventi che l'hanno vista protagonista e dopo aver scoperto che cosa è successo a Rebecca, la ragazza di cui aveva cominciato a seguire le tracce imbattendosi per caso nei suoi diari segreti, ha lasciato il lavoro alla galleria. Chris Merit, l'artista sensuale e misterioso con cui Sara ha iniziato una relazione bollente e tormentata, sta per trasferirsi a Parigi e le ha dato l'ultimatum: vuole che parta insieme a lui. Sara è confusa - dovrà lasciare San Francisco e seguire l'uomo che ama, anche se lui non le ha dato nessuna garanzia -, ma è pronta a rischiare tutto per salvare Chris, e la loro storia, dai demoni del suo passato, abbracciando anche le parti più oscure di lui. Inoltre, è convinta che stare a Parigi le permetterà finalmente di trovare Ella, la sua migliore amica, che è volata nella capitale francese con un uomo appena conosciuto e di cui non ha più notizie da mesi. Sara, ancora ossessionata dalla vicenda di Rebecca, teme che Ella sia rimasta intrappolata in un gioco più grande di lei ed è decisa ad andare fino in fondo per scoprirlo...Dove la condurrà questo salto nel vuoto? E chi è davvero Amber, la bella ed enigmatica tatuatrice che sembra conoscere tutti i segreti di Chris e condivide con lui un passato ambiguo?
Divorato davvero in pochissimo tempo, non mi dilungherò troppo in questa recensione, non perché non abbia nulla da dire (e anzi se cominciassi ora, credetemi, non finirei più) ma perché dicendo quel che penso di questo terzo volume di Inside Out rischierei di diventare scontata e ripetitiva.
Sin dal primo libro non ho mai nascosto la mia quasi “venerazione” per l’autrice, e certo non lo farò dopo aver letto Il gioco tra di noi che mi ha lasciato in un vortice di emozioni che pochi libri riescono a suscitarmi. Amo lo stile della Jones, diretta, profonda, uno stile in cui il discorso non è costituito da un’accozzaglia di parole messe lì a caso con il solo intento di suscitare passione e sensualità (come accade solitamente per il genere), ma sono ben studiate e colpiscono al cuore: niente dirty talking alla  Sylvia Day (cosa che ho apprezzato moltissimo) ma solo una  carica di dialoghi e pensieri che si traducono in emozioni. Non ho fatto mistero nemmeno del fatto che mi sia tanto piaciuto leggere costantemente cosa frullava nella testa di Sara, così come ho adorato continuare a leggere le pagine dei diari di Rebecca.
Revealing us dice molto più del titolo italiano, poiché questo volume è davvero un libro “rivelatore” che si discosta appena dagli altri due incentrati molto più sulla nascita della relazione tra Chris e Sara, ma soprattutto sui misteri che cercavano una soluzione e che l’hanno trovata in Una parte di me. Qui noi impariamo a conoscere ancora più nel profondo Chris Merit (*ahhh* che ci sta sempre il sospirone. Sappiatelo) e lo dico io una volta per tutte,  sto Chris Merit ci piace a livelli smisurati: un vero maschio alfa, che non ama il controllo perché è un dominatore nato, ma è un uomo che vuole proteggere ciò che ama, ferito nell’anima ma con una forza tale da indurlo a mettere da parte il passato per costruire un futuro con Sara. E cavolo se lo fa!
"Ieri notte stavo sdraiato sul letto e ti guardavo dormire, e ho sentito una pace che non avevo mai provato prima. Allora ho deciso che sarai tu a mettermi in ginocchio, Sara. Sarai tu a cambiare quello che questa giornata significa per me".
Ora ammetto una cosa: non potete immaginare quanto la mia mente abbia galoppato alla scoperta del “segreto”di Chris, e ancor meno potete immaginare le fisime che mi hanno arrovellato il cervello: “ecco, ora Sara lo segue a Parigi e scopre che è sposato”; “ora Sara va a Parigi e scopre che è il proprietario della Paris by night coinvolto in ammucchiate e giochi acrobatici di vario tipo”; “Sara scoprirà che in realtà Chris è un alieno venuto da un altro pianeta”.
E non voglio proseguire all’infinito…ma di viaggi mentali ne ho fatti, gente!
E quando ho finalmente scoperto di che si trattava, leggendo avidamente a qualsiasi ora del giorno pur di nutrire la mia sete di sapere (e lo so che prima o poi farò la fine delle ostrichette di Alice nel paese delle meraviglie), mi sono sentita totalmente coinvolta da questo personaggio e dal suo dolore. Come avrete capito, potrei stare ore a parlarvi di Chris Merit ma non lo farò state tranquilli, solo che è giusto sottolineare la bellezza di questo personaggio (e non parlo ovviamente di quella fisica che me lo fa immaginare ormai bello alla Chris Hemsworth), che dà ai soldi il valore che meritano, il cui bisogno di potere non si limita ad una “lotta tra galli” come direbbe Sara, ma trova il suo equilibro nel momento in cui con indosso una maglia di Superman e quel fare ribelle che nulla ha a che vedere con l’uomo di potere solo giacca e cravatta, va a dipingere per bambini sfortunati che dalla vita non hanno avuto buone carte. Il suo essere in prima linea su questioni di questo genere, gli fanno acquistare millemiliardi di punti in più (oltre ai millemiliardi di punti che ha per il solo fatto di essere Chris Merit).
Ora sembro aver discriminato il personaggio di Sara solo sulla base dell’ormone in circolo, ma non è così lo giuro! Il mio parere su Sara McMillan rimane invariato. Ne ha fatto di passi avanti questa ragazza: da maestrina che arrossiva per uno sguardo di più, ad un personaggio pronto a tutto per trovare le risposte che cerca e pronta a tutto per far funzionare la sua storia con un tipo complicato come Chris, a tal punto da fare le valigie e seguire l’amore della sua vita in un posto di cui non capisce nemmeno una parola (e scusatemi, spostare la storia a Parigi mi ha fatto sognare ad occhi aperti e desiderare ancora di più di andarci!). Non è esente da errori..ma chi lo è? E’ probabilmente questo a renderla la ragazza della porta accanto che tutti potremmo conoscere.
E infine c’è Ella. O meglio Ella non c’è perché ancora non si trova, ma c’è perché il suo fantasma ha preso il posto di quello di Rebecca (che pure continuiamo a sentire per via delle pagine di diario). Si comincia a far luce su ciò che la riguarda…ma i pezzi del puzzle sono ancora abbastanza confusi e non al loro posto.
Una nota con tanto di standing ovation va all’epilogo…se ci penso ancora ho il cuore a mille, mi auguro davvero di non dover aspettare troppo per leggere il seguito di questa serie.
Bene, avevo detto che avrei scritto giusto due righe, ma volevo solo farvi sapere con questa recensione che il libro m’era piaciuto. Tutto qui. Dite che mi sono spiegata?!
Leggetelo amici, faccio propaganda perché questa serie ricca di mistero e suspense, angoscia, gelosia e tanto tanto buon ammmore merita davvero!

Un abbraccio,
come sempre vostra


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