giovedì 27 luglio 2017

Abbiamo letto "Bastardo fino in fondo" di Penelope Ward e Vi Keeland

Buon pomeriggio amici carissimi, il libro di cui voglio parlarvi oggi è uno stand-alone dal titolo Cocky Bastard (perdonatemi ma il titolo italiano non gli rende giustizia al 100%) di due autrici che sto imparando ad amare: Penelope Ward e Vi Keeland. 

Titolo: Bastardo fino in fondo

Titolo originale: Cocky Bastard

Autore: Penelope Ward e Vi Keeland

Data di uscita: 13 luglio 2017

Editore: Newton Compton

Prezzo: 9,90 €

Trama

Un australiano sexy e arrogante di nome Chance. Era davvero l’ultima persona in cui mi aspettavo di imbattermi nel mio viaggio attraverso il Paese. Quando la mia macchina si è rotta, abbiamo fatto un accordo: niente programmi, saremmo andati avanti per miglia e miglia passando notti sfrenate in motel sconosciuti senza limiti e senza una meta precisa. E così quello che doveva essere un normale viaggio si è trasformato nell’avventura della vita. Ed è stato tutto davvero incredibile finché le cose non sono diventate serie. Lo desideravo, ma Chance non si esponeva. Pensavo che mi volesse anche lui, invece qualcosa sembrava trattenerlo. Non avevo intenzione di perdere la testa per quel bastardo arrogante, soprattutto da quando avevo saputo che le nostre strade stavano per dividersi. D’altra parte si dice che tutte le cose belle prima o poi finiscono, o no? Forse è così, o forse ero io che non volevo vedere la fine della nostra storia...


Ogni singolo minuto può cambiare una vita intera. Eppure, credo che fosse destino che ci incontrassimo, perchè sei la mia anima gemella.
La vita di tutti i giorni è fatta di impegni, pensieri, scadenze che spesso ci portano un po’ lontano da quelle che sono le nostre passioni, dalla bellezza delle piccole cose. Dopo aver letto Cocky Bastard ho riscoperto perché amo essere un blogger..non che lo avessi mai dimenticato, ma semplicemente era passato in secondo piano. Amo essere una booksblogger perché quando arriva quella lettura che ti fa sorridere, divertire, innamorare, non vedi l’ora di urlarlo a tutti. Di condividere un pensiero talvolta sconnesso ma assolutamente carico di emozione e felicità. Non è il libro della vita,ma è un libro che ti scalda il cuore, che ti strappa un sorriso e che ti fa tifare fino alla fine un lieto fine, seppure scontato. Io amo i libri che raccontano storie “on the road”, li amo da quando scoprì Il confine di un attimo, che non a caso è sempre stato il mio libro preferito, e quando ho letto la trama di Cocky bastard ho capito che non me lo sarei lasciato sfuggire per nulla al mondo. 
Avevo bisogno di una distrazione, così mi avvicinai alla sua moto e mi ci sedetti sopra, afferrando il manubrio e immaginando come ci si sentirebbe a guidare con il vento sulla faccia. Ma tutto ciò che riuscivo a pensare era lui di fronte a me, e quello non era d’aiuto. Lasciò scivolare il suo corpo da sotto la mia macchina. “Fa attenzione, ragazzina. Quello non è un giocattolo.” Saltai giù e feci scorrere le dita sulle lettere blasonate sulle borse laterali della moto. “Cosa significa C.B.?” “Quelle sono le mie iniziali.” “Lasciami indovinare…Cocky Bastard (arrogante bastardo)?” “Vedi…ti avrei detto il mio nome, ma dal momento che sei così intelligente, credo che mi limiterò a lasciartelo immaginare.” “Come vuoi, Cocky".
Aubray è una ragazza diretta a Temecula, una cittadina californiana, per un nuovo lavoro, si è lasciata alle spalle un ex fidanzato ed è desiderosa di ricominciare la propria vita. In una delle soste verso la sua meta, incontra Chance un bellissimo motociclista australiano, ex calciatore e attuale modello, dallo spiccato senso dell’umorismo (della serie solo bello non bastava, rendiamolo anche perfetto!). Per un caso fortuito i due si ritroveranno a viaggiare insieme. L’attrazione tra i due è palpabile ma Chance è quello più restio a far sì che accada qualcosa. Ma come ci insegnano le più grandi storie d’amore (quelle tragiche in particolare) al cuor non si comanda. E Chance cede alla passione perdendosi nella bella Aubray (Ah-brii vi prego datemi un australiano e fatemi ascoltare come pronuncia questo nome!!!). La mattina dopo però Chance è sparito. E Aubray si ritrova sola con il cuore spezzato. Da questo momento in poi vi è un salto temporale di due anni e la storia prosegue dal pov di Chance. Piano piano capiamo il perché del suo abbandono e la conseguente assenza per due anni. Chance farà l’impossibile per riconquistare Ah-brii e credetemi che lo ameremo ancora di più per la sua tenacia e per il suo mettere da parte l’orgoglio. 
"Ti amo, Aubray. Non lo vedi? Sono innamorato perso di te. Ti amo più di ogni altra cosa al mondo- Quando ti guardo non vedo te, ma i miei figli. Dannazione, vedo un'intera fattoria di bambini e capre sorde, cieche e stupide. Vedo il mio futuro. Senza te, non vedo niente".
In tutto questo non ho citato l’altra protagonista della storia, Costoletta (non riesco proprio a chiamarla Pixy, sorry) che mi ha fatto ridere da morire solo ad immaginare i suoi svenimenti. La Ward e Keeland insieme sono una miscela esplosiva ed entrano decisamente nella top ten di autrici che ho adorato. Ammetto di essere tentata di rileggerlo immediatamente perché non sono pronta a dire addio a questi protagonisti che hanno fatto breccia nel mio cuore con una storia fresca, romantica e per inguaribili sognatori come me. Se non l’avete ancora fatto, vi obbligo a leggerlo! Vi farà desiderare di trovare un pupazzo di Obama, di quelli che dondolano la testa, e appiccicarlo sul cruscotto della vostra auto. Vi farà venire voglia di fare un giro su di una Harley con un bel tipo alla Charlie Hunnam (o Hummer) verso Hermosa beach. Vi farà desiderare di adottare una capretta e tenerla e amarla come una figlia. Passo e chiudo. 
"Hai trasformato ciò che era un viaggio triste nell’avventura di una vita”
Un abbraccio a tutti dalla vostra

martedì 25 luglio 2017

Abbiamo letto "Bossman" di Vi Keeland

Sera a tutti amici lettori, come procede la vostra estate? Qui in Puglia ci stiamo cucinando ben benino e siamo in attesa che qualche bell'anticiclone siberiano arrivi a portarci un po' di fresco! Ma bando alle ciance,  questa sera vi vogliamo parlare di Bossman, un contemporary romance uscito in Italia a fine giugno.

Titolo: Bossman

Titolo originale: Bossman

Autore: Vi Keeland

Data di uscita: 20 giugno 2017

Editore: Sperling&Kupfer

Prezzo: 17,90 €

Pagine: 250


Trama
È durante il peggior appuntamento della sua vita che Reese incontra Chase Parker per caso: affascinante, brillante e sfacciato quel tanto che basta. L'attrazione è immediata. E destinata a riaccendersi un mese più tardi, quando Reese, cambiato lavoro, ritrova Chase in veste di suo capo. l due finiscono per lavorare fianco a fianco, ogni giorno, e, nonostante le resistenze iniziali di Reese, cedono alla tentazione di una relazione segreta. Ben presto però si rendono conto che tra di loro non è solo una questione di chimica. C'è qualcosa di più. Ma il loro passato è lì, pronto a minacciare tutto prima ancora che cominci...


Non concentrarti su ciò che sarebbe stato. Concentrati su ciò che è. 
Divertente. Frizzante. Sfrontato. E chi più ne ha più ne metta! Deve essere il mio periodo fortunato di letture positive. La cosa un po' mi spaventa (il karma più che altro mi spaventa). Succede sempre che dopo svariate belle letture, mi capiti poi la lettura orribile di qualche libro. Eh boh. Chiamiamolo karma. O sfiga. Cooomunque per il momento posso stare tranquilla perchè Bossman mi ha fatto respirare una bella ventata di aria fresca, che in questi giorni di caldo asfissiante, non è poco. Mi sono ritrovata a ridere e a sorridere. Ne è valsa la pena insomma. Reese Annelsley è ad un appuntamento al buio quando facciamo la sua conoscenza, un appuntamento al buio disastroso. Al punto che chiama una sua amica affinchè possa porre fine alla sua agonia. A questo punto incontra Chase Parker, un uomo bellissimo (e poteva essere altrimenti?), statuario, dagli occhi profondi nocciola, che la aiuta a rendere la serata più piacevole. Anche lui impegnato in un appuntamento, fa finta di conoscere Reese e ci fa ridere a crepapelle per la creatività delle storie che inventa e racconta all'interlocutore di Reese. Da quel momento Chase entra nella testa di Reese (e nella nostra) e dopo un incontro tra i due in palestra, si ritroveranno a lavorare per la stessa azienda cosmetica di cui Chase è il capo. Reese è una ragazza con una regola che si è autoimposta: lavoro e vita privata sono un'accoppiata disastrosa per cui meglio tenerli separati. Ma sarà in grado di seguirla alla lettera con un boss come Chase Parker? 
Chase è l'uomo perfetto. Non quello tormentato in maniera problematica, con qualche strana inclinazione per neutralizzare i suoi demoni. Ma lo è nella concezione più naturale del termine. Maturo, divertente, protettivo, passionale. Certo anche nel suo passato c'è un evento traumatico che lo porta spesso sul chi-va-là, ma lo apprezziamo anche per questo. Mi ha fatto ridere tanto. Mi ha fatto sognare tanto. Insomma, lo consiglio a pieni polmoni. E' una lettura a cui non potete davvero rinunciare se siete amanti di storie romantiche e divertenti che hanno come sfondo un ufficio. 
Ps. Karma, se mi stai sentendo, potrai anche divertirti demolendo la mia prossima lettura, ma dopo aver letto Bossman, io sono felice lo stesso. Tiè. 

Un abbraccio a tutti, dalla vostra






venerdì 14 luglio 2017

Abbiamo letto "Non avrai segreti" di Penelope Ward

Buon venerdì readers! La lettura di cui vogliamo parlarvi questa sera è "Non avrai segreti" di Penelope Ward, una piacevole sorpresa di un'autrice finora a noi sconosciuta. 

Titolo: Non avrai segreti

Titolo originale: Stepbrother Dearest 

Autore: Penelope Ward

Data di uscita: 29 giugno 2017

Editore: Tre60

Prezzo: 14,90

Pagine: 300


Trama
Elec e Greta sono fratellastri, ma non si conoscono ancora. A portarli a vivere sotto lo stesso tetto è la malattia della madre di Elec, che costringe il ragazzo a trasferirsi da Los Angeles a Boston, dove il padre vive con la sua nuova famiglia. Greta è entusiasta all'idea di conoscere Elec; lui invece non lo è affatto e si comporta in modo scontroso e aggressivo con tutti, in particolare con lei. Ma cosa nasconde Elec dietro questo atteggiamento duro e ostile? E perché Greta, nonostante tutto, non smette di cercarlo e continua a trattarlo con gentilezza? Forse Elec non è forte come sembra, forse sotto quella corazza di tatuaggi nasconde un cuore tenero. Con dolcezza e con tenacia, Greta riuscirà a conquistare il suo cuore. Ma poi la vita li separa... Sette anni dopo, Elec e Greta si reincontrano. Lei ha cercato di dimenticarlo e si è convinta di esserci riuscita. Lui ha una fidanzata e sembra felice, innamoratissimo. Ma è davvero tutto cambiato? Greta ha un brutto presentimento: il suo cuore sta per spezzarsi ancora...



La vita è un'anagramma, racchiude significati nascosti.Si può guardare alla vita alla luce delle difficoltà o delle benedizioni.E' tutta questione di punti di vista.

Wow! Premetto che i libri sugli amori impossibili trovano terreno fertile con me, quando poi vengono scritti in maniera così scorrevole e soprattutto capace di scaturire emozioni, mi colpiscono come un pugno in pieno stomaco! Mi sono innamorata di questo libro. Dalla prima pagina all'ultima l'ho adorato. Potrei portare alla vostra attenzione mille motivazioni del perchè dovreste assolutamente leggerlo: dallo stile fluido e scorrevole dell'autrice all'ironia delle battute, dalla storia d'amore impossibile al suo happy ending (non vogliatemi male, ma senza voler fare spoiler CI STA TUTTO), ma non mi soffermerò su niente di tutto ciò. L'ho amato perchè è stato romantico. Dolce. E ogni tanto noi donne abbiamo bisogno di credere che ci sia un lieto fine anche per amori che appaiono impossibili. La trama ci parla di due fratellastri, Elec e Greta, lei vive con la mamma e il patrigno e all'inizio della storia scopriamo che il figlio del patrigno di Greta andrà a vivere con loro. Quindi fratellastri, senza legami di sangue...per cui che ci importa se questi due si piacciono e provano qualcosa l'uno per l'altra? Al diavolo i perbenismi, e io in primis ho tifato per loro!
Non avevo mai avuto problemi con il modo in cui mi guardi. Il problema è il modo in cui mi sento quando mi guardi. Emozioni che non dovrei provare, che non posso consentirmi di provare per te. E allo stesso tempo non c'è niente di più brutto di quando smetti di guardarmi, Greta.
La prima parte della storia ci racconta di questi due ragazzi, completamente diversi, che si ritrovano sotto lo stesso tetto e imparano lentamente a convivere. Lei è la classica ragazzina acqua e sapone che è bella senza sapere di esserlo; lui è un figaccione dal capello indomabile, tatuaggi sparsi qua e là, e anche piercing sparsi qua e là (WTF!!!), un vero e proprio ribelle. Lentamente imparano a tollerarsi anche se l'obiettivo di Elec è quello di far ammattire la povera Greta. Cerca di tenerla a distanza, ma la tenacia, la determinazione, la cocciutaggine di lei, riescono a fare una piccola crepa nel muro del bel tatuato. Nonostante Elec debba rimanere un anno con il padre e la famiglia acquisita, purtroppo ci sarà un imprevisto che lo porterà a dover lasciare la casa e Greta molto tempo prima. La seconda parte del libro si apre con un salto temporale di ben sette anni. Molte cose sono cambiate in questo lasso di tempo e nonostante ognuno dei due ragazzi viva la propria vita, un tragico evento li farà incontrare nuovamente. Qui ritroviamo Greta ed Elec più maturi, soprattutto il cambiamento di quest'ultimo sarà sorprendente (non ditemi che non avete fantasticato su quegli occhiali da vista con montatura nera un pò in stile nerd!). Solo una cosa pare non esser cambiata, l'attrazione tra loro e il desiderio di Greta di continuare a distruggere quel muro. 
Dopo tutti quegli anni, mi faceva ancora male il cuore ogni volta che mi consentivo di pensare alla nostra unica notte insieme. Perciò facevo del mio meglio per non pensarci: lontano dagli occhi, lontano dal cuore, giusto? Ma è un rimedio temporaneo: funziona solofinché non sei costretto a guardare in faccia ciò da cui scappavi. E allora le barriere mentali dietro cui ti sei andato a nascondere franano all’improvviso.
Il tragico evento complice della reunion, darà il via alla scoperta di alcune verità impensabili e ad una conseguente valutazione di alcune situazioni ritenute un pò fuori dal normale. Mi riferisco in particolare al rapporto di Elec e Randy, suo padre, che ci aveva lasciato a bocca aperta più volte ma che è reso man mano più chiaro. 
Al termine l'epilogo ci strappa un sorriso. Uno di quelli veri, a circa cinquanta denti. E si. Sono proprio convinta che a volte abbiamo proprio bisogno di una storia che ci rapisca il cuore e ci faccia sorridere l'anima. 
Un saluto dalla vostra inguaribile romantica





venerdì 7 luglio 2017

Abbiamo letto "Paper Prince" di Erin Watt

Buonasera carissimi lettori! Finalmente anche noi abbiamo letto Paper Prince di Erin Watt e come è stato per il primo della serie The Royals, non vediamo l'ora di parlarvene!

Titolo: Paper Prince

Titolo originale: Broken Prince (The Royals #2)

Autore: Erin Watt

Data di uscita: 27 giugno 2017

Editore: Sperling & Kupfer

Prezzo: 17,90 €

Pagine: 352


Trama
Ella non sa dire se la sua vita fosse migliore o peggiore prima che Callum Royal la trovasse. Ma una cosa è certa: da quando è piombata in casa Royal come un tornado, per lei è cambiato tutto. Scuola privata, feste e vestiti costosi. Con la sua grinta e la sua schiettezza, è riuscita persino a vincere l’ostilità dei fratelli Royal, a conquistare il loro rispetto e il loro cuore – in particolare quello di Reed. Il più imperscrutabile dei cinque. Bello, ricco e popolare, Reed ha tutto. Le ragazze fanno la fila per uscire con lui e i ragazzi lo rispettano. Eppure, nulla e nessuno sembra importargli. Perché i Royal sono così: non sono facili ai sentimenti, piuttosto li seppelliscono, fingendo che niente li sfiori. Con Ella, però, per la prima volta dopo la morte della madre, Reed ha permesso a se stesso di lasciarsi andare alle emozioni. Ma il suo mondo crolla quando, dopo una discussione, Ella scompare. Con il cuore a pezzi, e senza lasciare traccia. D’altronde è abituata a scappare e rifarsi una vita ripartendo ogni volta da zero. Tutti incolpano Reed per quella fuga, i suoi fratelli lo odiano e, se possibile, lui odia se stesso ancora di più. Ed è disposto a fare qualsiasi cosa pur di ritrovarla. Ma, se anche ci riuscisse, sarebbe in grado di riconquistare il suo cuore?


Oh. My. God! Ma io mi chiedo: è legale concludere un libro in questa maniera? Un cliffhanger del genere potrebbe uccidere alcuni di noi poveri lettori che non capiamo una mazza di inglese e dobbiamo aspettare settembre per poter capire cosa accadrà alla povera (sfigatissima) Ella. Okay, magari proprio sfigatissima non lo è dato che, come sappiamo, ha conquistato il bel Royal, però nemmeno così fortunata. Il libro riprende esattamente da dove era terminato con una bella, bellissima a mio avviso, novità: il pov di Reed.
Lei una volta mi ha chiesto se combattessi per denaro. Non è così, lo faccio perché mi piace. Mi piace la sensazione del mio pugno contro la faccia di qualcuno, e non mi dispiace nemmeno troppo il dolore che esplode quando il pugno di qualcun altro va a segno contro di me. Mi sembra reale. Ma non ho mai avuto bisogno del dolore, non ho mai avuto bisogno di niente finché è arrivata lei. Ora non riesco a respirare se lei non mi è accanto.
Quante di noi eravamo curiose di entrare nella testa del bel problematico Royal? Quante di noi erano curiose di capire che diavolo gli era passato per la testa al termine di Paper Princess? Bene, le autrici hanno voluto risparmiarci altri attacchi di cuore e ci ha mostrato subito cosa è successo quella notte. Abbiamo capito (finalmente) perchè Reed aveva fatto una carognata simile e io in primis sono tornata a bearmi del mio Royal preferito (fino ad ora!). Non voglio spoilerare troppo chi non avesse ancora letto il libro ma posso dire che fino a metà libro, fino a quando Ella non torna dalla sua "fuga", viviamo la sua assenza grazie a Reed, un Reed che mi è parso profondamente cambiato, forse più maturo, rispetto a Paper Princess. E diciamolo, ci ha fatto battere il cuore anche un po' di più rispetto all'oscurità che lo caratterizzava precedentemente. E quando Ella fa il suo ritorno a casa, mi aspettavo di vederlo sbroccare vista la reticenza della ragazza, invece ha mantenuto saldo il suo obiettivo: riavere Ella con se. 
Posso fare due cose: lasciarti stare o combattere per te. Indovina cosa farò?
Ella, se da una parte con la sua fuga ha dimostrato fragilità e debolezza, dall'altro è parsa ferita e delusa, per cui quando è "costretta" a tornare in casa Royal, è rimasta coerente a sè stessa almeno fino a quando quello che sente per Reed non torna prepotentemente a galla, scalpitando e facendosi strada nel suo cuore. 
Il mio legame con lui è… complicato, anch’io non riesco a spiegarmelo la metà delle volte. So solo che lo capisco a un livello più profondo, che il suo dolore parla al mio, che la sua felicità scatena la mia, che il suo sforzo per trovare un senso in questo mondo folle mi è familiare come la mia stessa pelle.
Poi ci sono i fratelli, dai gemelli a Gideon e Easton che catalizzano sempre l'attenzione. Certo non posso nascondere la mia simpatia nei confronti di quest'ultimo, senza nulla togliere agli altri. Mi ha fatto sorridere tanto quanto nel primo libro e ancora di più ho adorato il rapporto che ha costruito con Ella, come se davvero fossero fratello e sorella. 
La famiglia che combatte unita, rimane unita.
Voglio sottolineare anche la presenza costante del "mondo adulto" quello fatto da Callum, Brooke, Dinah, ma anche dai genitori perfettini della Astor, una presenza che lancia l'input a imbrogli, sotterfugi, segreti e bugie che animano il mondo di Ella & company. In questo sono onesta, mi ha ricordato molto The Oc e nell'accezione più positiva. Il tutto è stato amalgato in maniera quasi perfetta. Tornando al cliffhanger finale...beh...se quello del primo libro ci ha fatto mangiare libro e mani, con questo secondo siamo arrivati a divorarci anche i gomiti! In attesa che esca il terzo capitolo di questa serie dell'estate 2017 (direi dell'anno, ma non vorrei esagerare troppo, aspettiamo di leggere i capitoli successivi) consiglio fortemente questa lettura a chi non l'avesse ancora fatto. Non ve ne pentirete...e come è successo per i Maddox a suo tempo, anche per i Royal perderete la testa!
Stay Tuned ;)


mercoledì 28 giugno 2017

Abbiamo letto "Bad Love" di Jay Crownover

Salve a tutti amici lettori! I 35 gradi di oggi non ci spaventano e vogliamo proporvi la nostra recensione del romance Bad Love di Jay Crownover, un libro uscito a febbraio ma di cui solo adesso riusciamo a parlarvi.

Titolo: Bad Love

Titolo originale: Better when he's bad (Welcome Series #1)

Autore: Jay Crownover

Data di uscita: 16 febbraio 2017

Editore: Newton Compton

Prezzo: 9,90 €

Pagine: 416


Trama
Sexy, dark, pericoloso, Bax non cammina solo sul binario sbagliato… lui è il binario sbagliato. Criminale, delinquente e attaccabrighe, ha preso un sacco di decisioni sbagliate, e una di queste lo ha portato in prigione per cinque anni. Ora Bax è fuori e in cerca di risposte, e non gli importa cosa dovrà fare o chi dovrà ferire per trovarle. Ma non ha fatto i conti con Dovie, una ragazza innocente e pura… Dovie Pryce sa bene cosa comporti vivere una vita difficile. Ha sempre cercato di essere buona, di aiutare gli altri, e non si è mai lasciata trascinare giù dalla tristezza. Eppure le cose per lei non hanno fatto che peggiorare. A quanto pare, l’unica persona che può aiutarla è il detenuto più spaventoso, sexy e complicato che sia mai uscito da Point. Bax le fa paura, risveglia in lei sentimenti che non avrebbe mai pensato di provare. Ma a Dovie non serve molto per capirlo: certe volte le persone migliori per noi sono proprio quelle che dovremmo evitare…




Della Crownover avevo letto solo il primo della serie Tattoo e non mi aveva fatto impazzire. Così spinta dalla semplice curiosità della trama, ho pensato che una seconda chance ci stava tutta. E sono felicissima di avergliela data, perchè con questo libro l'autrice mi ha spiazzato. Mi ha stregato. Mi ha coinvolto. Mi piace leggere di protagonisti "cattivi" ma qui superiamo ogni aspettativa e sicuramente ogni accezione del termine. Cattivo sta proprio per cattivo, per furfante, ladro, attaccabrighe,un outsider, un ragazzo che ha conosciuto solo il marcio della vita e come tale si comporta. Signori e signore, ecco a voi Shane Baxter. 
“Mi chiamo Shane Baxter, ma quasi tutti mi chiamano Bax. Sono un ladro. Hai una ragazza? Io te la frego. Hai una bella macchina nuova di zecca per cui hai buttato un pacco di soldi? Io te la frego. Hai roba tecnologica che pensi di avere messo al sicuro? Io vengo e te la frego, perché tanto di sicuro non ne avevi davvero bisogno”.
Dopo 5 anni di prigione, Bax va alla ricerca del migliore amico Race senza però trovarlo. E' così che scopre che il suo amico si è cacciato in qualche guaio sparendo dalla circolazione e lasciando da sola la sorellastra della quale fino a poco tempo prima non conosceva nemmeno l'esistenza. 
Dovie Pryce è una ventenne che si è trovata a dover passare da una famiglia ad un'altra e quando scopre di avere un fratellastro che la prende sotto la sua ala e la fa sentire al sicuro, è convinta che tutto possa andare per il meglio e che forse, anche se solo composta da una persona, finalmente può avere la famiglia che ha sempre voluto. Quando Race va via le dice che può fidarsi di una sola persona. E quella persona è proprio Bax. 
Era l'Incarnazione di tutto ciò che di buono può nascere da gente di merda in posti di merda. Era un fiore nato sulla parete di roccia dura e impervia di un precipizio.
Nonostante vengano dallo stesso mondo, sono due persone diverse, che affrontano le situazioni in modi opposti ma si uniranno (inizialmente malvolentieri) nel comune obiettivo di scoprire cosa è successo a Race e in che modo è collegato al "circolo vizioso" esercitato da Novak e i suoi scagnozzi. C'è tutta una storia che ti tiene incollato dal desiderio avido di verità ben orchestrato dalla penna della Crownover, una storia che regge dall'inizio alla fine, accompagnata ovviamente dal lato romance che gli conferisce quel tocco di rosa che ogni lettrice romantica vuole trovare. Certo, non credo sia una storia di redenzione, considerato che il cattivo rimane cattivo, ma il cattivo cresce. Il cattivo scopre che dalla roccia più dura può nascere un piccolo fiore. Il cattivo scopre che il mondo non è solo odio, rancore e vendetta. Si può rimanere sorpresi di come un cattivo abbatta le proprie barriere dinanzi ad una rossa dagli occhi verdi e di come possa provare ad essere migliore di come è stato in passato.
E infine voglio parlarvi del protagonista per eccellenza di Bad Love. Mi riferisco a The Point. The Point è un luogo immaginario che ci viene prospettato come un quartiere malfamato di una qualsiasi città, il cosiddetto ghetto da dove non viene fuori nulla di buono, dove il caos regna sovrano e il più potente, in termini di malefatte, detta le leggi. The Point ci viene descritto in una maniera così realistica con le sue tinte cupe, come se lì il sole non sorgesse mai, che è quasi impossibile non sentirsi catapultati all'interno. 
Se state cercando una storia ricca di colpi di scena che vi tenga col fiato sospeso, Bad Love è il libro che fa per voi! La raccomandazione è semplicemente una sola: non giudicate dalle apparenze! Il bad boy, sarà sempre un bad boy, ma non sottovalutare mai il potere dell'amore! 
"Non so come funzioni l'amore, Dovie. Non so essere diverso da come sono, ma so che l'unica cosa che mi dà speranza è l'idea di noi due insieme. Non sono l'uomo ideale, il ragazzo dei sogni, ma nessuno lotterà per te come farei io. Mai. Ti prometto che avrai sempre la parte migliore di me".
Un Abbraccio, dalla vostra