mercoledì 2 dicembre 2015

Cime Tempestose - Emily Brontë

Salve a tutti! Sono nuova qui e mi chiamo Francesca. Per la mia prima recensione ho preso l'unico libro di Emily Brontë: Cime Tempestose. 
Celebre libro conosciuto in tutto il mondo, forse per la storia d'amore, o magari per lo stile di scrittura. Parlando sinceramente, questo amore tra Heatcliff e la sua sorellastra Catherine è davvero straziante, ma allo stesso tempo molto, molto, molto, molto affascinante.
Mi sono letteralmente persa tra le righe di questo romanzo, piangendo per le scene più tristi, ma sorridendo per le scene più belle e positive.
Spero vi piaccia come l'ho descritto. Buona recensione!









TITOLO: CIME TEMPESTOSE
AUTORE: EMILY BRONTË
EDITORE: MONDATORI
GENERE: ROMANZO GOTICO
PAGINE: 349
PREZZO: 9 euro
DATA: 1846








TRAMA

Cime Tempestose è il nome della casa che su un'alta e ventosa collina dello Yorkshire possiede la famiglia Earnshaw. Essa rappresenta anche nel nome la natura e la forza indomabile delle passioni che sconvolgono gli uomini. Qui viene accolto e allevato dal signor Earnshaw il trovatello Heathcliff. Tra Heathcliff e Catherine, figlia di Earnshaw, si stabilisce una profonda inte­sa affettiva. Col passare degli anni il rapporto s'incrina per l'insorgere di barriere di classe e Catherine s'im­pegna a sposare Edgar Linton, ricco e gentile, la cui pro­prietà confina con quella degli Earnshaw. Heathcliff, umiliato e offeso da Catherine, maltrattato dal fratello di lei Hindley, si allontana. Quando tre anni dopo Heath­cliff torna ricco, è troppo tardi, Catherine è già sposa­ta. Heathcliff furioso giura vendetta. Sposa Isabella Lin­ton, sorella di Edgar, per assumere il controllo della pro­prietà e distruggere la famiglia. Catherine consapevole di essere la causa di tante sofferenze si ammala e muo­re dopo aver dato alla luce la piccola Cathy. Heathcliff disperato e inconsolabile cerca di impossessarsi di tut­to ciò che apparteneva a Catherine. Quando è sul pun­to di riuscirvi, muore e su sua richiesta viene sepolto ac­canto a Catherine, in modo che nulla posa più separar­li, ai bordi della brughiera, dove da bambini giocavano. Nella casa la vita riprende con il matrimonio tra Hareton, figlio di Hindley, e Cathy.




RECENSIONE

Il tema principale di questo romanzo è sicuramente l'amore, la passione di Heatcliff per la sorellastra Catherine, legata a lui da un sentimento molto forte che non cessa neanche dopo il suo matrimonio con Edgar Linton. Il loro è un amore impossibile da vivere, poiché la stabilità finanziaria aveva la meglio sugli uomini dell'epoca. L'immagine di due ragazzi che soffrono perché non possono esternare il proprio amore con l'interessato è la parte quasi "centrale" della vicenda. Catherine sposa il giovane Edgar solo per interesse monetario, mentre lui la sposa per amore. La stessa cosa accade per la coppia Heatcliff-Isabella. Lei è innamoratissima di questo giovane dalla fronte corrugata, mentre quest'ultimo vuole solo impossessarsi dell'eredità dei Linton (poiché Isabella era sorella di Edgar).


"Non gli dirò quanto lo amo, e non perché sia bello, ma perché lui è più me di me stessa."


Heatcliff e Catherine sono due ragazzi ribelli, "cattivi" con gli altri, ma che darebbero la vita per la loro metà. Sono anche dei bravi attori, mostrandosi delle persone bisognose di aiuto e di buon animo. Durante il proseguire delle pagine, si può notare quanto i due siano indipendenti l'uno dall'altra. Hanno bisogno, anche se in piccola parte, della presenza dell'altro. Man mano che si va avanti si nota il dolore di non aver potuto dare un possibilità al loro amore, che non viene distrutto neanche con la morte di Catherine.
Il fatto che sia la badante Nelly a raccontare in un lungo flashback la storia, dà una goccia di valore in più al libro. Essendo un personaggio esterno parla senza dare troppo peso alle decisioni dei due.


"Non so di che cosa siano fatte le nostre anime, ma la mia e la sua sono identiche."


La scrittrice, inoltre, usa spesso il tema della morte, probabilmente come liberazione dei personaggi dalle loro angosce.
Inizialmente il libro mi è sembrato noioso, lento e fin troppo grigio. Poi ho cambiato idea nell'andare avanti e a proseguire con la lettura.
Ho adorato il libro fino all'ultima pagina dove, chiudendolo, ho sorriso pensando al bellissimo messaggio che ci vuole trasmettere la scrittrice: seguite sempre il vostro cuore. Se la mente vi dice di non farlo, ma il cuore vi comunica il contrario, allora date retta a ciò che vi impone quest'ultimo, non sbaglierete mai.

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