mercoledì 13 novembre 2013

Abbiamo letto (e non avremmo voluto farlo) "Il mio disastro sei tu" di Jamie Mc Guire

Travis, Travis, Travis… Ma checiòmi combini?
Travis, io ti amavo e McGuire u hai spprobleidentico il cuore…

Niente non trovo le parole giuste per iniziare questa recensione e sono sicura che leggendo quanto segue, capirete il perché...Non sono pazza (o forse si?).
Avevo amato alla follia il primo libro della McGuire “uno splendido disastro” (vedere per credere), ed ero in trepidante attesa per l’uscita del secondo; ero troppo e dico troppo curiosa di conoscere la storia dal punto di vista di lui signore, l’uomo dei miei sogni, il ragazzo che tutte vorrebbero, colui per il quale uccideresti (ok, sto esagerando)… TRAVIS MAD DOG MADDOX!

Ed è qui che arriva il brutto. Vorrei non averlo mai letto! Perché? Bè per un semplice motivo, mi è crollato un mito! E mi rammarico, perché so di essere l’unica persona al mondo molto probabilmente (incolpate me ragazze, Cassandra non c'entra nulla), ma non me ne vogliate, a breve vi spiegherò il perché.

Titolo: Il mio disastro sei tu

Autore: Jamie McGuire

Casa editrice: Garzanti

Pagine: 364

Prezzo: 17,60 €

Ebook: disponibile in eBook



Trama
«Un giorno ti innamorerai, Travis. E quando succederà, combatti per il tuo amore. Non smettere di lottare. Mai.» Travis Maddox è solo un bambino quando sua madre, ormai con un filo di voce, gli lascia queste ultime parole. Parole che Travis conserva come un tesoro prezioso. Adesso Travis ha vent’anni e non conosce l’amore. Conosce le donne e sa che in molte sarebbero disposte a tutto per un suo bacio. Eppure nessuna di loro ha mai conquistato il suo cuore. Provare dei sentimenti significa diventare vulnerabili. E Travis ha scelto di essere un guerriero.
Finché un giorno i suoi occhi scuri non incontrano quelli grigi di Abby Abernathy. E l’armatura di ghiaccio che si è scolpito intorno al cuore si scioglie come neve al sole. Abby è diversa da tutte le ragazze con cui è sempre uscito. Cardigan abbottonato, occhi bassi, taciturna. E soprattutto apparentemente per niente interessata a lui. Ma Travis riesce a vedere dietro il suo sorriso e la sua aria innocente quello che nessuno sembra notare. Un’ombra, un segreto che Abby non riesce a rivelare a nessuno, ma che pesa come un macigno. Solo lui può aiutarla a liberarsene, solo lui possiede le armi per proteggerla. L’ultima battaglia di Travis Maddox sta per cominciare e la posta in palio è troppo importante per potervi rinunciare. Solo combattendo insieme, Abby e Travis potranno dare una casa al loro cuore sempre in fuga…


Sono sicura di avervi spaventate con la mia introduzione, quindi premetto ciò: il libro non è brutto, anzi tutt'altro. 
Ho amato lo stile e il modo di descrivere fatti e personaggi della McGuire, nello stesso identico modo che avevo amato Uno splendio disastro, ed è proprio questo il problema, niente di nuovo. Tutto identico, nè una scena nuova (a parte prologo ed epilogo), nè un'emozione diversa, niente di niente. Devo dire che sono rimasta piuttosto delusa da questo libro, forse sarà stata colpa delle mie aspettative troppo alte o forse della sicurezza con cui mi sono imbattuta in questa lettura, fatto sta che purtroppo non mi ha lasciato niente; se non la rabbia verso Travis ( perché di Abby ormai me ne ero fatta una ragione sin dal primo libro). Non potete immaginare quante volte avrei voluto tirargli una sberla in testa e gridargli: "SVEGLIAAAA! NON FARTI TRATTARE COSÌ DA UNA CHE NON TI MERITA". 
~ Il fatto che ignorasse i miei sforzi a volte mi faceva infuriare, ma essere paziente e renderla felice erano le mie uniche possibilità di successo. ~
~ Per l`ennesima volta avrei dovuto controllare il malumore e adattarmi al clima di finta spensieratezza generale. Come se dovessimo recitare per consentire a Abby di vivere nella sua piccola bolla asettica, in cui non esistevano sentimenti forti e tutto era codificato. ~

Ora, ditemi voi se non ho ragione! ( no eh? ) Fatto sta che non ho accettato questi comportamenti da zerbino da parte di Travis. Non mi è sembrato coerente con il carattere del personaggio che abbiamo conosciuto nel primo romanzo, inoltre l`ho trovato più pazzo del solito.
Davvero, ho cercato di amarlo ma proprio non ci sono riuscita, secondo il mio modestissimo parere la scrittrice si sarebbe dovuta fermare al primo, meraviglioso e fantastico libro, già completo e perfetto di suo... Avremmo potuto fare benissimo a meno di conoscere il Pov di Travis a questo punto, perché era molto meglio vederlo con gli occhi Pigeon che conoscerlo di persona.
Per non parlare dell`epilogo! L'ho trovato veramente pessimo e forzato, come se non avesse avuto di meglio da scrivere (Seriamente?).

Quindi, ora che siete venute a conoscenza dei miei pensieri, mi avvio al patibolo, sperando di trovare la salvezza in una grazia divina .....

È stato bello conoscervi, addio Tessa.

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