mercoledì 4 settembre 2013

Libri al cinema

Care lettrici, inauguriamo la rubrica "Libri al cinema" con la recensione di Shadowhunters-città di ossa.


Trama
Clary Fray è un'adolescente newyorkese che, in un locale, assiste ad un omicidio che solo lei sembra in grado di poter vedere. Più tardi, scopre che la madre viene rapita da un misterioso uomo chiamato Valentine, che è alla ricerca della cosiddetta Coppa Mortale. Catapultata quindi in un mondo di cui ignorava l'esistenza, in cui demoni, stregoni, vampiri, licantropi e altre creature leggendarie sono realtà, si affida agli Shadowhunters Jace, Alec e Isabelle, guerrieri semi-angeli che le persone normali non possono vedere, per iniziare un viaggio alla ricerca della madre e alla scoperta di quell'universo di cui anche lei sembra far parte. Dopo aver scoperto verità nascoste sul suo passato e sui suoi antenati, si renderà conto di avere anche lei dei poteri. Grazie alle sue doti, riesce a trovare la Coppa che era stata nascosta dalla madre, per poi vedersi tradita e costretta a rinunciare ad essa. Nel mezzo di una battaglia tra forze che a fatica riesce a capire, continuerà quindi la sua corsa contro il tempo per salvare la madre prima che sia troppo tardi.




Recensione
Che dire, ero in attesa di questo film ormai non so più da quanto, e ad essere sincera non ha deluso le mie aspettative, anche se in alcuni punti presenta non poche lacune, per chi come "noi" ha letto il libro e sa tutta la storia.
Il primo capitolo tratto dalla saga della mitica Cassandra Clare, vi lascerà senza fiato e in trepida attesa del secondo Città di cenere. A fare da cornice  troviamo una splendida New York, accompagnata da colonne sonore a dir poco fantastiche! Il film è avvincente, pieno di azione e anche il cast abbastanza adeguato: basti vedere Jamie Campbell Bower nei panni di Jace (il protagonista), il quale è riuscito a dargli quella sfrontatezza e quella sfacciataggine che solo lui poteva avere; e poi c'è Lily Collins (che io personalmente adoro) semplicemente perfetta per il ruolo di Clary... Ma lasciatemelo dire, quelli più riusciti sono sicuramente Simon, interpretato da Robert Sheehan, mondano che più mondano non si può, e il "sommo stregone "Magnus Bane (Godfrey Gao). Mentre quelli che mi hanno convinto meno sono stati sicuramente Isabel e Alec, quest'ultimo davvero poco presente e vista l'importanza che la Clare gli ha dato nel libro, secondo me doveva essere un personaggio da approfondire, per non parlare del fatto che è anche il parabatai di Jace e questa cosa non si percepisce in alcun momento.
Ma veniamo a noi... La scena della serra: avevo le farfalle allo stomaco (non sto scherzando!) neanche fossi io quella in attesa del bacio. Ma il meglio di loro i protagonisti lo hanno dato subito dopo, quando SFORTUNATAMENTE vengono interrotti da Simon; vedere Jace geloso non ha prezzo. Capirete a cosa mi riferisco solo dopo aver visto il film.
Insomma, se ancora non si era capito l'ho adorato dall'inizio alla fine, quindi se ancora non lo avete fatto, correte al cinema a vederlo... 

Per quanto mi riguarda ci andrò sicuramente una seconda volta, e ad essere sincera non vedo l'ora. Voi intanto fatemi sapere cosa ne pensate.

A presto, Tessa.



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